Pianifica ora la tua rivoluzione digitale!

13 luglio 2025

L’estate è il momento giusto per pianificare la rivoluzione digitale della tua azienda!

Mentre molte aziende rallentano durante l’estate, i leader lungimiranti sanno che questo è il momento perfetto per pianificare la trasformazione che li renderà imbattibili a settembre.
Ho appena aperto le prenotazioni per i percorsi formativi AI e produttività digitale del prossimo autunno, e c’è una ragione strategica per cui conviene muoversi ora.


Perché prenotare durante l’estate è una mossa vincente


Settembre è sempre caotico. Rientri dalle ferie, budget da finalizzare, progetti in ritardo da recuperare. Chi aspetta settembre per pensare alla formazione si ritrova inevitabilmente a rimandare a ottobre, poi a novembre, poi… al prossimo anno.
L’AI non aspetta. Mentre tu rimandi, i tuoi competitor stanno già implementando sistemi intelligenti che li rendono più veloci, più efficienti, più competitivi.
I posti sono limitati. Lavoro con massimo 3-4 aziende per trimestre per garantire risultati concreti e misurabili. Chi prenota prima, sceglie.


Il mio metodo: Semplifica. Organizza. Comunica.


Semplifica: Eliminiamo tutto ciò che non serve, lasciando solo processi essenziali e ben definiti.
Organizza: Costruiamo un ecosistema digitale dove AI, Notion e i tuoi strumenti esistenti lavorano in sinergia.
Comunica: Ti formo perché tu diventi autonomo, senza dipendere eternamente da consulenti esterni.


Tre opzioni, un obiettivo comune!


Per le PMI che vogliono iniziare:

Workshop aziendale + implementazione guidata di un workflow pilota


Per aziende strutturate:

Sistema completo multi-reparto con automazioni AI integrate


Per chi punta al lungo termine:

Coaching continuativo per mantenere il vantaggio competitivo.


Ogni percorso include garanzie concrete: risultati misurabili, supporto prioritario, aggiornamenti per 6 mesi.


La finestra si sta chiudendo


Tra poche settimane le aziende torneranno operative e la corsa per accaparrarsi i migliori consulenti ricomincerà.

Chi prenota ora ha accesso a:

  • Calendario prioritario per settembre/ottobre
  • Consulenza preliminare gratuita per definire il percorso ottimale
  • Condizioni bloccate indipendentemente da eventuali aggiornamenti tariffari


Non aspettare settembre per scoprire che i posti sono finiti.
Raccontami nei commenti: qual è il processo più frustrante della tua azienda che vorresti automatizzare?


Vuoi discutere come l’AI può trasformare la tua azienda? Prenota una call gratuita

Prenota ora una call gratuita
Autore: Andrea Brugnoli 5 giugno 2025
Perché stiamo sprecando il regalo più grande della storia umana
Autore: Andrea Brugnoli 31 marzo 2023
Configura la tua personalità digitale con un clic
Autore: Andrea Brugnoli 11 gennaio 2021
L’acceso dibattito sui social di questi giorni manca il bersaglio
Autore: Andrea Brugnoli 3 settembre 2020
L'influencer di oggi che propone la vita monastica di una volta
Autore: Andrea Brugnoli 19 aprile 2020
Dobbiamo alla Cina questa terribile bomba atomica invisibile?
Falconeri: ecommerce disastroso
Autore: Andrea Brugnoli 21 gennaio 2020
Un marketing disastroso da cui possiamo imparare molte cose utili.
Autore: Andrea Brugnoli 1 novembre 2018
Molti mi hanno chiesto una recensione dell’ultima puntata della saga
Autore: Andrea Brugnoli 1 ottobre 2018
È un vero peccato che la Chiesa abbia perso il treno del marketing
Autore: Andrea Brugnoli 1 settembre 2018
Il valore di una svolta
Autore: Andrea Brugnoli 31 agosto 2018
Quando eravamo piccoli, la casa era vicina e fuori era tutto lontano. La prova? Non uscivamo mai senza il mitico gettone di bronzo (o ultimamente la scheda logora) per telefonare a casa in caso di necessità. Insomma, fuori si era sempre "lontani", in territorio nemico, potenzialmente pericoloso, avventuroso. Ora che abbiamo il cellulare in tasca, non esiste più questo problema: ovunque siamo raggiungibili e in un secondo sentiamo la voce dei cari come fossero lì. Se ci perdiamo c'è il navigatore incorporato e tutto sommato uscire di casa non è poi una grande avventura. Risultato? lo spazio è divenuto tutto uguale. Ma quando uno spazio è tutto uguale, significa che non è più spazio. Ecco, allora, che ci è venuto in soccorso il "tempo". Anche questo è accellerato! Una volta quando si andava via di casa, si rimaneva in pensiero. Se si tornava tardi, trovavi un genitore in apprensione. Certo, ci si giustificava che mica dappertutto si poteva telefonare... Oggi, invece, se l'amico non ci risponde alla mail entro qualche minuto, gli mandiamo un sms: l'hai vista? Perché non rispondi? E così abbiamo accelerato anche il tempo. Dobbiamo riappropriarci dello spazio Iniziamo dallo spazio. Come riappropriarci di questo senso di lontananza, di movimento, che abbiamo perso? Se vuoi capire a cosa alludo, basta che pensi all'ultima volta che ti sei dimenticato a casa lo smartphone. Non sei entrato nel panico? Non ti sei sentito improvvisamente in pericolo? Ebbene, come usare lo smartphone nello spazio? Tre suggerimenti: La prima cosa è accordarsi con chi vivi che per tot ore non ci sentiamo. Non perché sia successo qualcosa. Non perché non ci si voglia bene. Ma semplicemente perché siamo distanti fisicamente. Vi assicuro che la distanza fisica rende l'incontro successivo ancora più emozionante ed atteso. Il secondo suggerimento è quello di attivare la funzione "trova amici" (per IOS) o equivalenti. Permette di sapere in tempo reale dove si trova la persona amata. Così cessa ogni preoccupazione e ci sente improvvisamente liberi di non sentirsi e di non cercarsi. Terzo e ultimo: facciamo qualche azione nella giornata lasciando a casa il nostro smartphone: una breve passeggiata, portare la spazzatura nell'isolato vicino, andare a fare una piccola commissione. Ti assicuro che i contatti umani che ne ottieni in quel breve lasso di tempo fanno veramente la differenza. Cominci a guardare le persone con occhi diversi, meno distratti. Funziona! Perché tutto questo? Credo che la grande rivoluzione che stiamo vivendo (e di cui sto fornendo qualche piccolo contributo con il mio podcast La mia vita spaziale), ci obblighi ad un surplus di pensiero e di coscientizzazione. Altrimenti, senza che ne accorgiamo, siamo noi a cambiare dentro. E forse questo non ci farà molto piacere tra qualche tempo, quando ci accorgeremo di non saper più distinguere spazio da spazio. #filosofodigitale
Altri articoli