Contattami

ABCOMUNICA

Un nuovo servizio online: Persona digitale

mar 31, 2023

Da oggi è nato un nuovo servizio: per creare la tua personalità online

Vai subito sul sito www.personadigitale.it

Negli ultimi anni, l'importanza di avere una presenza online forte e ben definita è diventata sempre più evidente. In un mondo sempre più digitale, la tua personalità online è diventata un'estensione della tua identità offline. Questa è la ragione per cui è fondamentale sviluppare un brand personale forte.


Il tuo brand personale è il modo in cui ti presenti al mondo online. Questo include il tuo nome, la tua immagine, la tua biografia e il contenuto che pubblichi sui tuoi social media. In altre parole, il tuo brand personale è ciò che gli altri vedono e pensano di te quando visitano il tuo sito web o le tue pagine social.


Se non hai una personalità online ben definita, il rischio è che gli altri definiscano chi sei al tuo posto. Ciò significa che il tuo messaggio e la tua immagine potrebbero essere completamente fuori controllo. Potresti perdere opportunità professionali o influire negativamente sulla tua reputazione.


Invece, se sviluppi un brand personale forte e autentico, puoi creare un'immagine positiva di te stesso e costruire una reputazione online positiva. Questo può portare a molte opportunità professionali e relazionali, come ad esempio la creazione di partnership con altri professionisti nel tuo campo, l'acquisizione di nuovi clienti o la possibilità di fare nuove amicizie.


Ma come puoi sviluppare un brand personale forte e autentico? Ecco alcuni suggerimenti:


  1. Identifica i tuoi valori e la tua missione: Cosa ti appassiona e cosa ti spinge ad agire? Identificare i tuoi valori e la tua missione è la chiave per sviluppare un brand personale autentico. Hai, insomma, bisogno di una strategia.
  2. Sii coerente: Sii coerente nella tua immagine e nel tuo messaggio. Usa lo stesso nome, la stessa immagine e lo stesso tono su tutti i tuoi canali social. Hai bisogno di una casa, ossia di un sito web personale.
  3. Crea contenuti di alta qualità: I contenuti che crei devono essere rilevanti e di alta qualità. Ciò significa che dovresti prestare attenzione alla qualità delle immagini che pubblichi, alla grammatica e alla sintassi nei tuoi post e alla frequenza con cui pubblichi. Ti serve formazione.
  4. Interagisci con la tua audience di nicchia: Interagisci con i tuoi follower e fan sui social media. Rispondi alle domande, risolvi i problemi e partecipa alle conversazioni. Valuta quali social sei in grado di coltivare e lascia perdere tutto il resto.
  5. Sii al passo con le tendenze del momento: Mantieniti costantemente aggiornato sulle ultime tendenze del tuo campo e sii sempre pronto ad adattarti ai nuovi strumenti e alle nuove tecnologie. Oggi, uno dei formati di contenuto più efficaci per creare un'immagine autentica e coinvolgente è rappresentato dai video. Non perdere l'opportunità di utilizzarli per raccontare la tua storia, mostrare il tuo lavoro o presentare le tue idee in modo dinamico e originale. Puoi utilizzare le piattaforme come YouTube, Instagram Reels o TikTok per creare e condividere video di qualità con la tua audience. Ricorda che, per avere successo online, devi essere in grado di distinguerti dalla massa e i video possono essere uno strumento vincente per farlo. Forse hai bisogno di qualche dritta per rendere tutto molto più semplice.

In definitiva, sviluppare un brand personale forte e autentico è fondamentale per avere successo online. Se non dici chi sei, saranno gli altri a farlo per te. Quindi, prendi il controllo della tua immagine online e costruisci un brand personale che ti rappresenti al meglio.

Vai al sito
Autore: Andrea Brugnoli 11 gen, 2021
L’acceso dibattito sui social di questi giorni manca il bersaglio
Autore: Andrea Brugnoli 03 set, 2020
L'influencer di oggi che propone la vita monastica di una volta
Autore: Andrea Brugnoli 19 apr, 2020
Dobbiamo alla Cina questa terribile bomba atomica invisibile?
Falconeri: ecommerce disastroso
Autore: Andrea Brugnoli 21 gen, 2020
Un marketing disastroso da cui possiamo imparare molte cose utili.
Autore: Andrea Brugnoli 01 nov, 2018
Molti mi hanno chiesto una recensione dell’ultima puntata della saga
Autore: Andrea Brugnoli 01 ott, 2018
È un vero peccato che la Chiesa abbia perso il treno del marketing
Autore: Andrea Brugnoli 01 set, 2018
Il valore di una svolta
Autore: Andrea Brugnoli 31 ago, 2018
Quando eravamo piccoli, la casa era vicina e fuori era tutto lontano. La prova? Non uscivamo mai senza il mitico gettone di bronzo (o ultimamente la scheda logora) per telefonare a casa in caso di necessità. Insomma, fuori si era sempre "lontani", in territorio nemico, potenzialmente pericoloso, avventuroso. Ora che abbiamo il cellulare in tasca, non esiste più questo problema: ovunque siamo raggiungibili e in un secondo sentiamo la voce dei cari come fossero lì. Se ci perdiamo c'è il navigatore incorporato e tutto sommato uscire di casa non è poi una grande avventura. Risultato? lo spazio è divenuto tutto uguale. Ma quando uno spazio è tutto uguale, significa che non è più spazio. Ecco, allora, che ci è venuto in soccorso il "tempo". Anche questo è accellerato! Una volta quando si andava via di casa, si rimaneva in pensiero. Se si tornava tardi, trovavi un genitore in apprensione. Certo, ci si giustificava che mica dappertutto si poteva telefonare... Oggi, invece, se l'amico non ci risponde alla mail entro qualche minuto, gli mandiamo un sms: l'hai vista? Perché non rispondi? E così abbiamo accelerato anche il tempo. Dobbiamo riappropriarci dello spazio Iniziamo dallo spazio. Come riappropriarci di questo senso di lontananza, di movimento, che abbiamo perso? Se vuoi capire a cosa alludo, basta che pensi all'ultima volta che ti sei dimenticato a casa lo smartphone. Non sei entrato nel panico? Non ti sei sentito improvvisamente in pericolo? Ebbene, come usare lo smartphone nello spazio? Tre suggerimenti: La prima cosa è accordarsi con chi vivi che per tot ore non ci sentiamo. Non perché sia successo qualcosa. Non perché non ci si voglia bene. Ma semplicemente perché siamo distanti fisicamente. Vi assicuro che la distanza fisica rende l'incontro successivo ancora più emozionante ed atteso. Il secondo suggerimento è quello di attivare la funzione "trova amici" (per IOS) o equivalenti. Permette di sapere in tempo reale dove si trova la persona amata. Così cessa ogni preoccupazione e ci sente improvvisamente liberi di non sentirsi e di non cercarsi. Terzo e ultimo: facciamo qualche azione nella giornata lasciando a casa il nostro smartphone: una breve passeggiata, portare la spazzatura nell'isolato vicino, andare a fare una piccola commissione. Ti assicuro che i contatti umani che ne ottieni in quel breve lasso di tempo fanno veramente la differenza. Cominci a guardare le persone con occhi diversi, meno distratti. Funziona! Perché tutto questo? Credo che la grande rivoluzione che stiamo vivendo (e di cui sto fornendo qualche piccolo contributo con il mio podcast La mia vita spaziale), ci obblighi ad un surplus di pensiero e di coscientizzazione. Altrimenti, senza che ne accorgiamo, siamo noi a cambiare dentro. E forse questo non ci farà molto piacere tra qualche tempo, quando ci accorgeremo di non saper più distinguere spazio da spazio. #filosofodigitale
Autore: Andrea Brugnoli 31 ago, 2018
Ebbene sì. Esiste davvero la filosofia digitale. Perché esistiamo noi in questo mondo e il mondo è diventato tutto ad un tratto digitale. Tutto è digitale Ormai il digitale ci pervade ovunque: i panorami vengono immortalati con gli smartphone che trasformano l'analogico cielo azzurro in miriadi di tonalità di blu discrete. Quindi, in tonalità ripetibili sui nostri innumerevoli schermi. Chi guarda più il cielo senza vederlo come da un telefonino? Ormai i nostri occhi si sono abituati allo sguardo 16:9! Anche l'orecchio non distingue più l'analogico dal digitale, tanto si assomigliano. I suoni che provengono da un viso pieno di espressioni (non emoji!), sono digitalizzati e trasmessi via etere (in realtà è tutto elettricità) ad apparecchi meccanici che ritrasformano i byte in movimenti di una piccola membrana che cerca di imitare il suono analogico. Tutto in un istante e con il nostro telefonino! Questo trasforma il nostro modo di vedere il mondo La filosofia digitale è quella parte di filosofia che studia questo impatto, appunto digitalizzando, cioè separando in piccolissimi byte (0-1) il reale che ci circonda. È un metodo che ha portato incredibili vantaggi dal punto di vista tecnico (e non solo) e che non è stato utilizzato quasi mai, invece, in filosofia. Il mondo decostruito e ricostruito è replicabile, utilizzabile, potenziato. Ma che legami ha con il nostro mondo reale? E non sono reali anche Internet, i Social, i nostri schermi, le relazioni che si fanno e si disfano in rete? Un blog per tutto questo Sì, ho deciso di rompere gli indugi e di pubblicare un blog dedicato al tema, perché la questione è fondamentale per la vita di milioni di uomini e donne che convivono senza troppo pensarci su con la tecnologia. Da una parte sono diffidenti, dall'altra la usano per cose basilari senza impicciarsi di come, in realtà, questa abbia un effetto spropositato nella nostra vita. Ho pubblicato un Podcast che ti invito a seguire: lo vedi nel link sopra. Si chiama " La mia vita spaziale ", perché vorrebbe aiutarti a fare della tecnologia più avanzata il pane quotidiano nelle azioni normali di tutti i giorni. Al lavoro e in casa. In famiglia e nelle proprie relazioni. Ti invito ad ascoltarlo, ad iscriverti e lasciarmi i tuoi suggerimenti e commenti. Dunque... partiamo!
Altri articoli
Share by: